Cosa è lo Scalping
Definizione di Scalping
Si definisce scalping un tipo di operatività contraddistinta da diverse (e spesso numerose) operazioni di trading online la cui apertura e chiusura avviene all’interno della stessa sessione operativa.
Al contrario di quanto comunemente si pensa lo scalping nelle sue diverse accezioni (classico, grafico, dinamico) rientra certamente nell’ambito delle tecniche di trading intraday contraddistinguendosi però per la più o meno breve durata delle operazioni, al fine di aumentare sostanzialmente la prevedibilità/efficacia dell’esito di ciascuna di esse.
Significato dello Scalping
Cerchiamo di capire cosa è lo scalping e da dove deriva questa terminologia.
Fare Scalping significa effettuare un certo numero di operazioni al giorno di breve durata su uno o più strumenti finanziari puntando su un guadagno che deriva quindi dalla sommatoria di queste ma ripartendo al contempo il rischio su ciascuna di esse.
L'etimologia della parola scalping va ricercata nel termine inglese "to scalp" (tradotto letteralmente "scalpare") e fa riferimento ad un'antica usanza degli indiani d'America, che erano soliti rimuovere dal cranio del proprio avversario sconfitto il cuoio capelluto: allo stesso modo, allegoricamente, lo Scalper (colui che fa scalping) punta a prendere solo la parte superficiale (iniziale) di un'oscillazione di prezzo, rinunciando a prevederne l'intera ampiezza ma al contempo aumentando esponenzialmente le probabilità di riuscita dell'operazione.
Storia dello Scalping
Lo scalping è nato verso l’inizio di questo millennio negli USA ed importato in Italia da 2 traders, R. Vernaleone e L. Gioacchini, che lo hanno poi sviluppato e diffuso secondo 2 diverse scuole di pensiero, ufficializzate e pubblicate poi in due libri di scalping distinti.
In effetti il primo ha mantenuto quasi invariate le logiche classiche alla base della tecnica, attribuendo alla domanda e all’offerta una valenza/importanza direttamente proporzionale che si contrapponevano sul mercato.
Gioacchini ha invece intuito che le quantità in acquisto ed in vendita (bid e ask) potevano essere artificiosamente alterate ad opera dei grandi operatori (shark), teorizzando un metodo che permettesse di sfruttare efficacemente queste strumentalizzazioni, riuscendo a prevedere con un’efficienza mai raggiunta prima la futura direzione a breve termine dello strumento finanziario prescelto e garantendo di conseguenza un elevata efficienza operativa.
Nel 2006 sempre Gioacchini sviluppa una rivoluzionaria tecnica di scalping basata sull’analisi dei grafici a timeframe ridotto denominata per quello Scalping Grafico: al contrario i precedenti approcci erano basati esclusivamente sull’analisi del book.
Tale metodo venne in seguito anche denominato Soft Scalping poiché a dispetto della maggiore facilità di applicazione rispetto allo Scalping Dinamico garantiva comunque dei risultati operativi quasi equiparabili: il fatto che fosse il primo tipo di scalping facile ed alla portata di tutti ne ha favorito una maggiore diffusione tra i trader e gli scalper.
Gioacchini negli anni seguenti, pur senza stravolgere i cardini delle metodologie di scalping individuate ( proprio perchè evidentemente validi) , ha continuato ad affinare le stesse ed ad adattarle in modo opportuno ai nuovi scenari di mercato ed alle sopraggiunte opportunità derivanti dall'aumento di volatilità, al fine di mantenere i risultati allineati con i presupposti del metodo
Lo Scalping in Italia, pur essendo ancora applicato da una minoranza di traders , rappresenta una delle poche tecniche operative, se non probabilmente la sola, ad essere equiparabile ad una vera e propria attività lavorativa, proprio grazie alla costanza dei risultati ottenibili.
Come funziona lo Scalping
Per capire il funzionamento dello scalping bisogna partire dal presupposto che ogni previsione, fatta su una base analitica (che sia analisi del book o del grafico ) sarà statisticamente tanto più veritiera quanto sarà minore il lasso di tempo che intercorre tra il momento in cui essa viene fatta ed il momento in cui essa si realizza.
L'esempio più comune per spiegare ai profani come funziona lo scalping è che "è molto più facile prevedere che tempo farà fra 5 minuti piuttosto che fra qualche ora o addirittura giorno"
Lo scalper sfrutta questo principio cercando di effettuare operazioni con target (take profit) relativamente ridotti ma con un'elevata probabilità di successo: la sommatoria dei "relativamente piccoli" guadagni di ciascuno di questi brevi trade genererà comunque un profitto giornaliero importante, costante nel tempo.
Il fatto poi che nello scalping è possibile applicare uno stop loss ridotto, limitando anche il drawdown di ciascuna operazione e che sia possibile poi ripartire il rischio complessivo su ciascuna di esse, permette di avere una operatività serena , contraddistinta da elevata stabilità operativa.
Proprio quest'ultima caratteristica del funzionamento dello scalping, ovvero la costanza dei risultati, replicabili quotidianamente su base statistica a prescindere dall'andamento dei risultati, rende questa tecnica ideale per chiunque non cerchi il brivido della scommessa ma preferisca operare serenamente ed in modo professionale.
Oggi esistono due principali tipologie di scalping che si differenziano soprattutto in base allo strumento analitico principale utilizzato per identificare le operazioni da effettuare : Scalping Dinamico nel caso si utilizzi prettamente il book e Scalping Grafico (come indica la stessa terminologia) nel caso di utilizzino principalmente grafici a time-frame ridotto.
Non essendo questi due approcci in conflitto fra loro, ma anzi sovrapponibili, non è raro trovare scalper esperti che implementino nella loro strategia operativa entrambi i tipi di scalping traendo il massimo beneficio operativo da qualsiasi scenario di mercato.
Vantaggi dello Scalping
I vantaggi di fare scalping sono molteplici, rendendo questa tecnica ideale per chiunque desideri avere un'operatività contraddistinta da un basso profilo di rischio e dalla costanza nei risultati
Alcuni di questi vantaggi possono essere così riassunti:
1)Flessibilità operativa: è possibile fare scalping in qualsiasi orario o tipologia di mercato, sia full time che part time: di fatto lo scalping rappresenta la tecnica maggiormente integrabile con altre attività lavorative, al contempo garantendo guadagni tali da poter essere svolta anche come lavoro primario.
2) Applicabile in qualsiasi tipo di trend: non ci si dovrà più preoccupare di mercati rialzisti o ribassisti, o di congestione laterale poichè grazie allo scalping sarà possibile trarre il massimo beneficio da qualsiasi fase di mercato, modulando efficacemente l'operatività in base al momento attuale
3) Risultati costanti e stabili nel tempo: grazie al fatto che il profit quotidiano è costituito dalla sommatoria di trade di ampiezza simile e limitata, ne deriva che il guadagno dello scalper non dipende dall'essere riusciti indovinare movimenti particolari, ma piuttosto dall'aver sfruttato le normalissime oscillazioni che contraddistinguono ogni giornata operativa standard.
4) Drawdown praticamente inesistente e rischio contenuto: se lo scalping viene applicato correttamente è senz'altro possibile sviluppare un'operatività esente da singole grandi perdite e caratterizzata da un rischio complessivo (grazie alla ripartizione dello stesso su ciascuna operazione) ridotto a livelli quasi trascurabili
5) Esposizione limitata all'imprevedibilità del mercato: un altro vantaggio dello scalping è la riduzione del rischio di mercato: mantenendo gli scalper le loro posizioni aperte solo per brevi periodi di tempo, essi riducono la possibilità che si verifichi un evento di mercato imprevisto che potrebbe influire sui loro profitti.
Viene inoltre completamente annullato il rischio di rimanere esposti ad oscillazioni durante momenti in cui si è lontani dalla propria postazione operativa o durante la notte (chi fa scalping non porta mai le operazioni in overnight)
Lo scalping presenta anche vantaggi per il mercato finanziario, poichè ad aumentare la liquidità dello stesso: effettuando gli scalper un gran numero di operazioni in long e short, tendono a riempire i singoli livelli di prezzo tra l'altro favorendo la riduzione dello spread tra il prezzo di acquisto e quello di vendita, rendendo il trading più conveniente per gli altri partecipanti al mercato.
Guadagni dello Scalping
Quanto si guadagna con lo Scalping? I detrattori di questo particolare approccio operativo sostengono ingenuamente che lo scalper si accontenta di un guadagno superficiale, basando la propria operatività su trade che non sfruttano la reale potenzialità dei vari movimenti di mercato: in realtà, come spiegato prima, chi fa scalping rinuncia ben volentieri alla spesso utopica convinzione di riuscire a prevedere cosa farà il mercato a medio-lungo termine e, più oculatamente, punta a sfruttare oscillazioni minori ma ben più facili da anticipare.
Inoltre, essendo il guadagno medio giornaliero costruito sulla somma di numerosi trade, ciascuno con un rapporto rischio/rendimento estremamente favorevole, chi fa scalping solitamente guadagna di più di chi fa trading.
Quantificare i guadagni di uno scalper è improprio perchè dipende prima di tutto dal capitale impiegato per operare e dall'effetto leva applicato (che non deve però mai essere eccessivo): se è vero che i professionisti possono arrivare a diverse migliaia di Euro al giorno, per la maggior parte di chi lo pratica il guadagno medio di chi fa scalping va dai 200 ai 600 euro al giorno netti a regime (tolte commissioni e tasse).
Divieto di Scalping
Circola da tempo sul web l'assurda diceria che lo scalping sia illegale: precisiamo subito con il puntualizzare che lo scalping non è illegale nè tantomeno vietato da nessun Broker serio. purtroppo il mercato oggi è pieno di broker anche molto famosi che di fatto hanno il ruolo del "banco" ovvero che si sostituiscono al mercato reale replicando i prezzi dei sottostanti (azioni , valute, materie prime etc) .
Questi presunti e spesso molto pubblicizzati "intermediari" (che non intermediano nulla poichè non si frappongono tra trader e mercato, così come dovrebbe essere, pur essendo abilitati a svolgere l'attività con leggi tanto flessibili quanto discutibili) non hanno interesse a permettere lo scalping, che anzi spesso vietano ai propri clienti ( leggere articolo sulla truffa Forex) .
I Broker collegati ad Exchange con tecnologia ECN ( mercati reali di scambio elettronico) invece lavorano in simbiosi con i propri clienti e quindi non solo non hanno problemi ad accettare scalper, ma anzi spesso lo favoriscono fornendo tecnologie e piattaforme adeguate allo scalping.
Postazione di Scalping
Solitamente la postazione ideale di chi fa scalping è nell'immaginario collettivo è estremamente evoluta e con tantissimi monitor: in realtà anche lo stesso Leonardo Gioacchini, che pure lavora con 3 display (disposti in modo particolare come in foto accanto), predilige l'ergonomia e l'essenzialità a soluzioni con anche 6/8 monitor di alcuni colleghi italiani e non.
Fermo restando che per fare scalping rimane comodo partire almeno con 2 monitor, di dimensione e risoluzione adeguate (da minimo 24 pollici full hd ciascuno) o con un singolo monitor 4k di almeno 27 pollici (meglio 32), sarà poi possibile scalare eventualmente verso l'alto , implementando periferiche ed altro man mano che si prende confidenza con la metodologia di scalping e si incominci a consolidare i risultati.
Per quanto riguarda il pc per fare scalping, va bene sia un portatile che un fisso (Intel i 5 o Amd Ryzen 5 almeno) e 8/16 gb di memoria: quello invece su cui non si può lesinare è la qualità della connessione internet che deve essere adsl stabile se fissa o 4g plus se mobile (meglio 5g).
Ci sono alcuni scalper professionisti come Gioacchini che scelgono portatili con 2 schermi( vedere foto) per poter fare scalping al massimo delle potenzialità anche quando sono in viaggio.
Come imparare lo Scalping
Per imparare a fare scalping correttamente è importante rivolgersi a scuole e docenti qualificati , questi ultimi con comprovata esperienza sia operativa che di insegnamento.
L'errore più comune è quello di improvvisarsi scalper da autodidatta reputando che per aver reperito informazioni qui e li sul web ,o dopo aver visionato guide e videocorsi gratuiti sullo scalping , che sempre più frequentemente i Broker realizzano e diffondono per reperire nuovi clienti: purtroppo questo materiale è quasi sempre di livello divulgativo, adatto a farsi un'idea di base, ma inadeguato per prepararsi all'operatività vera e propria.
Esistono diversi libri sullo scalping con contenuti originali e validi che è oggi possibile acquistare su librerie dedicate al trading ma il modo più sicuro e veloce per apprendere lo scalping è certamente quello di affidarsi ad una scuola di trading che offra un corso scalping di alto profilo.
Bisogna inoltre diffidare da chi propone corsi pre-registrati, e puntare possibilmente su corsi coaching di scalping individuali che prevedano anche affiancamento all'operatività in scalping su mercati reali e non soltanto su demo.